CONTROL’ASMA dal 5 al 9 giugno 2017 in tutta Italia
Congresso di Pneumologia – Progetti per nuovi traguardi – Basilicata 2017 – Report post evento

Congresso di Pneumologia – Progetti per nuovi traguardi – Basilicata 2017 – Report post evento

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Nei giorni 24-25 marzo scorsi si è tenuto, presso l’Hotel San Domenico a Matera, il “Congresso di Pneumologia – Progetti per nuovi traguardi – Basilicata 2017” organizzato anche quest’anno dalla Dott. Franca Matilde Gallo, Pneumologa, Responsabile della Struttura di Pneumologia Territoriale dell’ASM Matera e Presidente Basilicata SIP/IRS (Società Italiana di Pneumologia/Italian Respiratory Society).

Al Congresso sono intervenuti il Sindaco di Matera Avv. Raffaello De Ruggieri, che ha porto ai presenti il benvenuto della Città, il Direttore Generale dell’ASM Matera Dott. Pietro Quinto e il Dott. Nicola Mancini in rappresentanza dell’Ordine provinciale dei Medici e Odontoiatri. Il Presidente della Regione Dott. Marcello Pittella, bloccato da una passeggera sindrome influenzale, ha inviato alla Dott. Gallo un intenso messaggio augurale.

Il dott. Quinto ha tra l’altro dichiarato “È importante creare un Sistema di Rete Pneumologica, come prevede il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) regionale, perché si ha la possibilità di erogare servizi sul territorio attraverso una sintonia con le attività ospedaliere; il nostro modello organizzativo prevede una Rete che parte dall’Ospedale intersecando il Territorio, consentendo così di realizzare due obiettivi: decongestionare all’interno del Presidio ospedaliero una serie di ricoveri impropri e consentire al cittadino di avere risposte alle proprie necessità assistenziali a domicilio; questo è il futuro della Medicina”.

Il tema del Congresso si è incentrato sulle patologie respiratorie che, nella loro complessità, richiedono ogni sforzo teso a migliorare la prevenzione e l’iter diagnostico-terapeutico-riabilitativo.

Ai lavori congressuali sono intervenuti illustri Specialisti provenienti e dalla Basilicata e dalla maggior parte delle altre Regioni italiane, con efficaci confronti di competenze ed esperienze cliniche volte alla realizzazione di “Progetti per nuovi traguardi”. Si è discusso di patologie respiratorie croniche, che costituiscono ancora un importante e gravoso impegno socio-assistenziale, nonchè di patologie polmonari rare con proposte di modelli diagnostico-terapeutici innovativi.

All’interno del programma si è svolta la Sessione “Uno sguardo verso il futuro della Pneumologia” in cui giovani Medici, impegnati nel settore pneumologico, hanno relazionato su studi e ricerche in corso nelle rispettive Scuole Universitarie di Specializzazione. Tale Sessione, altamente coinvolgente, ha stimolato riflessioni e importanti discussioni fra i professionisti presenti. Si è poi proceduto alla premiazione dei migliori lavori dei giovani Medici, suscitando forti emozioni in tutta la platea.

Si è deciso che anche nelle edizioni prossime del Congresso saranno sempre più coinvolti giovani professionisti, dedicando a loro un premio come in questa edizione. Al termine, con il riconoscimento unanime per l’ottima riuscita della due giorni pneumologica materana, ci si è dati appuntamento al Congresso di Pneumologia “Basilicata 2018”.

L’INCONTRO MULTIDISCIPLINARE DISPNEA – Un sintomo, tante cause – Roma, 3 e 4 aprile

L’INCONTRO MULTIDISCIPLINARE DISPNEA – Un sintomo, tante cause – Roma, 3 e 4 aprile

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Con il Patrocinio di 4 importanti società scientifiche

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Si è tenuto a Roma nei giorni 3 e 4 aprile L’INCONTRO MULTIDISCIPLINARE DISPNEA – Un sintomo, tante cause , cui hanno partecipato 160 specialisti in Pneumologia, Geriatria, Cardiologia e Medicina Interna

La dispnea è uno dei sintomi più comuni sia nelle patologie cardiache (come la cardiopatia ischemica cronica) che in quelle respiratorie e spesso, per via della stretta interazione cuore-polmoni, è difficile diagnosticarne la causa. è quindi fondamentale, per una corretta diagnosi differenziale, una metodologia di indagine che parte dall’osservazione del malato e si completa con indagini strumentali, talora complesse, di cui il medico deve conoscere esattamente i limiti e le indicazioni, perché queste risultino di aiuto allo studio clinico, ma non lo sostituiscano. Per evitare che i risultati delle numerose indagini strumentali di cui disponiamo finiscano col sovrastare il tradizionale indirizzo clinico, si è tenuto questo Corso di clinica cardio-respiratoria sull’approccio pluridisciplinare alla dispnea e ad altri sintomi delle patologie cardio-polmonari, che si è avvalso dell’integrazione tra Cardiologi, Pneumologi, Internisti e Geriatri.

Il Corso che ha visto la partecipazione di 160 specialisti provenienti da tutto il territorio nazionale è stato strutturato in modo da prevedere, oltre a poche presentazioni frontali, ampi spazi di discussione interattiva. L’ampia discussione ha permesso di evidenziare criticità e di approfondire aspetti clinico-strumentali della fase diagnostica, col risultato atteso di ottimizzare la gestione terapeutica dei pazienti che accusano il sintomo dispnea.
Questo evento formativo fa da start up allo sviluppo sul territorio del progetto. Sviluppo che prevede la realizzazione di oltre 40 incontri condotti ciascuno da una Faculty composta dai rappresentanti delle 4 specialità presenti all’incontro di Roma. Il progetto una volta completato avrà visto la partecipazione attiva di oltre 1.500 specialisti italiani che si saranno confrontati sui temi legati al paziente con dispnea.

Nel Board Scientifico del Progetto SIP/IRS è rappresentata dai Prof. Fernando De Benedetto (Chieti), Prof. Massimo Pistolesi (Firenze) e Gianfranco Sevieri (Viareggio).

 

CLICCARE QUI PER VISUALIZZARE IL PROGRAMMA SCIENTIFICO DELL’INCONTRO

 

Sponsor unico del progetto Menarini ,cui va il plauso per aver sostenuto  in modo non condizionante un progetto culturale multidisciplinare che rimette il paziente al centro del percorso delle cure.  Provider del Progetto Dispnea è Dynamicom di Milano.

 

Aria Outdoor e Inquinamento – Campagna “Aria di Primavera 2017”

Aria Outdoor e Inquinamento – Campagna “Aria di Primavera 2017”

SIP/IRS e Centro Studi SIP, in qualità di membri del team di GARD Italia – Alleanza contro le malattie respiratorie croniche hanno contribuito e supportano la Campagna di Informazione “Aria di Primavera 2017” diffusa sul sito del Ministero della Salute. 

Un approfondimento sul tema ARIA OUTDOOR E INQUINAMENTO.

Nelle aree urbane è presente una maggiore concentrazione di agenti inquinanti dell’aria potenzialmente dannosi per la salute.

L’apparato respiratorio può divenire l’organo bersaglio di una quantità innumerevole di sostanze dannose presenti nell’aria. Diversi studi epidemiologici e sperimentali hanno confermato che all’inquinamento atmosferico delle città si possono attribuire quote significative di aumentato rischio di malattie e mortalità per neoplasie, malattie cardiovascolari e respiratorie. Le proiezioni future sulla variabilità climatica suggeriscono un aumento di tali effetti nei prossimi decenni.

Allergia ai pollini, consigli utili – Campagna “Aria di Primavera 2017”

Allergia ai pollini, consigli utili – Campagna “Aria di Primavera 2017”

SIP/IRS e Centro Studi SIP, in qualità di membri del team di GARD Italia – Alleanza contro le malattie respiratorie croniche hanno contribuito e supportano la Campagna di Informazione “Aria di Primavera 2017” diffusa sul sito del Ministero della Salute. 

Le allergie respiratorie rappresentano la forma più diffusa di allergie in Europa e nel mondo

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L’allergia ai pollini o pollinosi è caratterizzata prevalentemente da lacrimazione, starnutazione e talvolta tosse e asma con ricorrenza stagionale.

Con l’alternarsi delle stagioni e nei diversi periodi di fioritura delle piante, in particolare in primavera, si verifica un evento naturale di fondamentale importanza per il regno vegetale: invisibili nubi di polline, seguendo le correnti aeree, si riversano nell’atmosfera diffondendosi in altezza e a distanza anche per diversi chilometri dalla sorgente.
I pollini, quindi, si depositano un po’ ovunque, anche sulle mucose della congiuntiva, del naso e dei bronchi delle persone che vivono nelle zone interessate. Queste persone, se sensibilizzate alle proteine allergeniche liberate dai pollini, reagiscono con i caratteristici sintomi clinici.
Le allergie respiratorie rappresentano la forma più diffusa di allergie in Europa e nel mondo. Inoltre, la diffusione delle malattie allergiche sta aumentando in Europa e, anche a causa del cambiamento climatico, non e più limitata a stagioni o ambienti specifici.

La rinite allergica (con o senza congiuntivite) colpisce il 60% della popolazione europea: dal 15% al 20% di tali pazienti soffre di una forma grave della malattia. Si stima che l’asma allergico colpisca il 5%-12% della popolazione europea.

[Prosegui la lettura sul sito del Ministero della Salute]

UPDATE SULLE TERAPIE RESPIRATORIE – SPIRIVA RESPIMAT NELL’ASMA : APPROFONDIMENTO

UPDATE SULLE TERAPIE RESPIRATORIE – SPIRIVA RESPIMAT NELL’ASMA : APPROFONDIMENTO

UPDATE SULLE TERAPIE RESPIRATORIE

SPIRIVA RESPIMAT NELL’ASMA: APPROFONDIMENTO

Carissimi,

inauguriamo una nuova sezione della nostra newsletter con l’idea di comunicare ai soci SIP/IRS, in tempo reale, le novità in campo terapeutico per le malattie respiratorie.

L’asma è una della patologie più importanti per lo pneumologo e la gestione delle forme più gravi è una vera e propria sfida gestionale.
Da pochi giorni abbiamo a disposizione una nuova opzione terapeutica che amplia il nostro armamentario per il controllo dell’asma bronchiale.

Spiriva Respimat, già indicato per la terapia di mantenimento dei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO); in data 28/02/2017 ha ottenuto con classe di rimborsabilità “A” l’indicazione “come trattamento broncodilatatore aggiuntivo di mantenimento in pazienti adulti con asma, che sono al momento trattati con la combinazione di mantenimento a base di corticosteroidi per via inalatoria (budesonide ≥800 mcg/giorno o equivalente) e beta-2-agonisti a lunga durata d’azione, che hanno manifestato una o più riacutizzazioni gravi nel corso dell’ultimo anno.”

A differenza di altri trattamenti di mantenimento per l’asma, Spiriva® Respimat® è il primo farmaco della classe degli anticolinergici a lunga durata d’azione (LAMA) approvato per l’asma.

L’OMS stima che, a livello mondiale, i pazienti con asma siano oltre 235 milioni, con una prevalenza in Italia del 7,2% (dati OSMED 2015).

Il controllo della malattia è uno degli elementi principali del trattamento del paziente asmatico, infatti, le persone con asma che continuano ad avere sintomi durante il corso di una settimana hanno una probabilità sei volte maggiore di avere un peggioramento della sintomatologia o una riacutizzazione nelle settimane seguenti rispetto ai pazienti con sintomatologia ben controllata. (Bateman ED, Reddel HK, Eriksson G, et al. Overall asthma control: the relationship between current control and future risk. J Allergy Clin Immunol. 2010;125(3):600-8.)
La persistenza dei sintomi ha anche un impatto negativo sulla capacità di svolgere le normali attività quotidiane; quando l’asma è ben controllato, i pazienti non presentano sintomi diurni ma soprattutto i fastidiosi disturbi notturni che impediscono un riposo ristoratore che va ad impattare sulle attività quotidiane, non richiedono l’utilizzo di farmaci al bisogno, non hanno limitazioni dell’attività fisica, ed hanno la funzione polmonare normale o quasi normale evitando le pericolose riacutizzazioni (Indagine AIR, GINA).

A fronte di tutto ciò appare evidente come, nonostante l’assunzione dei farmaci abitualmente prescritti per il trattamento quali ICS-LABA, molte persone continuano ad avere sintomi, tra cui tosse, respiro sibilante, mancanza di respiro; per questi pazienti, l’aggiunta di SPIRIVA® RESPIMAT® può contribuire a migliorare la sintomatologia e la qualità della vita, poiché contribuisce a dilatare ulteriormente le vie aeree, migliorare la respirazione e ridurre la probabilità di esacerbazioni.
I dati clinici che hanno portato ad ottenere l’indicazione al trattamento dell’asma per Spiriva Respimat, derivano da un articolato piano di sviluppo clinico condotto da Boehringer-Ingelheim. Il programma UniTinA è rappresentato da 18 studi che hanno coinvolto oltre 6.000 pazienti (sia adulti che adolescenti e bambini) affetti da asma a vari stadi di gravità.

In particolare gli studi PrimoTinA, che hanno portato all’attuale indicazione, sono 2 studi gemelli in doppio cieco della durata di 48 settimane che hanno valutato l’efficacia e la sicurezza di Spiriva Respimat come terapia in add on a LABA-ICS verso una terapia con LABA-ICS, in pazienti con asma grave non controllata e che avevano presentato almeno una riacutizzazione grave nel corso dell’anno precedente all’arruolamento.

I risultati hanno dimostrato come, l’aggiunta di Spiriva® Respimat® in add-on alla terapia di mantenimento con ICS-LABA determini un significativo miglioramento della funzione polmonare riduca il rischio di riacutizzazioni gravi, ma ha dimostrato anche un prolungamento nel tempo d’insorgenza della prima riacutizzazione rispetto al trattamento con ICS-LABA.

In particolare l’aggiunta di Spiriva Respimat ha determinato, dopo 24 settimane di trattamento, un miglioramento della funzione polmonare pari a 154mL rispetto ai pazienti trattati esclusivamente con ICS-LABA, un significativo miglioramento del tempo di insorgenza della prima riacutizzazione con una riduzione del rischio di peggioramento del 31% (pari a 315 giorni nel braccio trattato con Spiriva Respimat vs 181 gg del braccio che assumeva solo ICS-LABA) al termine delle 48 settimane; nonché un aumento del tempo alla prima riacutizzazione grave pari a 56 giorni con Spiriva Respimat rispetto al braccio ICS-LABA, che corrisponde a una riduzione del 21% del rischio di una riacutizzazione grave (282 giorni vs 226 giorni).

Inoltre in una sottoanalisi dello studio PrimoTina, è stato evidenziato come l’aggiunta di Spiriva Respimat una volta al giorno alla dose di 5µg determini un miglioramento della funzione polmonare, un ridotto rischio di riacutizzazioni e di peggioramento della sintomatologia, nonché determini un migliore controllo dei sintomi dell’asma, indipendentemente dall’ampia variabilità delle caratteristiche basali e demografiche dei pazienti inclusi nello studio, quali età, sesso, il grado di ostruzione delle vie aeree, lo stato allergico, i valori degli eosinofili e delle IgE.

A conferma di ciò Spiriva Respimat è stato incluso già dal 2015 nelle Linee Guida GINA Global Strategy for Asthma Management and Prevention.” come trattamento consigliato per i pazienti che appartengono agli step 4 e 5.

Anche per l’indicazione asma, Spiriva® è somministrato attraverso il device Respimat®, un inalatore “soft mist” che garantisce una piuma lenta e prolungata consentendo al farmaco di raggiungere i polmoni in profondità senza eccessivo deposito a livello del cavo orale.

Spero che queste informazioni possano essere utili per la vostra pratica clinica.

Cordialmente

Francesco Blasi
Presidente SIP/IRS

Su Twitter il “portofolio” di BMC delle pubblicazioni in ambito respiratorio
Documento sulla ricerca clinica in Italia da promotori no profit 

Documento sulla ricerca clinica in Italia da promotori no profit 

Anche la Società Italiana di Pneumologia è tra le 112 istituzioni (IRCCS, Istituti e Gruppi di Ricerca, Società Scientifiche, Comitati Etici, Associazioni di Cittadini e Pazienti) che hanno sottoscritto il Documento sulla ricerca clinica in Italia da promotori no profit. Concetto chiave dell’iniziativa è porre la ricerca clinica come investimento per l’Italia passando dalle parole all’azione, attraverso una proposta articolata in 10 punti.

Tale documento nasce dalla sinergia di un gruppo di lavoro multidisciplinare costituitosi durante il  IV Convegno Nazionale sulla Ricerca clinica indipendente in Italia, tenutosi a Roma lo scorso 8-9 marzo 2016 presso il Ministero della Salute.

L’auspicio degli estensori e dei firmatari del Documento è che esso possa fornire un contributo alle Istituzioni e far si che la ricerca clinica in generale, e la ricerca da Promotori no profit in particolare, possano costituire un riferimento indispensabile per il sistema della salute nel nostro Paese, capace di rispondere alle crescenti domande e bisogni dei cittadini e dei pazienti.

Il Documento verrà sottoposto alle Istituzioni per riforma delle disposizioni vigenti in materia di sperimentazione clinica correlati al Disegno di Legge “Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali, nonché disposizioni per l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute” (DDL 1324).

Cliccare qui per visualizzare il testo del documento

Progetto “Più Passi – Più Respiro” GET Moving BPCO
Convocazione Assemblea Straordinaria Soci Centro Studi SIP