Progetto “Una misura di Performance dei SSR”

Short Report
Progetto “Una misura di Performance dei SSR”

La Società Italiana di Pneumologia ha aderito e partecipato attivamente ai lavori del Progetto “Una misura di Performance dei SSR”. I lavori hanno visto impegnata la Prof.ssa Paola Rogliani, coinvolta con il Presidente Prof. Francesco Blasi, nel Panel di esperti e nei Gruppi di Lavoro dell’iniziativa. Di seguito vi presentiamo uno short report redatto dalla Prof.ssa Rogliani che riassume i recenti risultati del Progetto.

Il Progetto “Una misura di Performance dei SSR”, giunto nel 2017 alla sua quinta edizione, ha il duplice obiettivo di fornire una valutazione dell’evoluzione della Performance dei servizi sanitari e di analizzare e sviluppare metodologie utilizzabili per le valutazioni di Performance dei SSR.

Le attività hanno visto coinvolte 5 categorie di stakeholder:

•             Industria medicale,
•             Istituzioni (AIFA, AGENAS, ISS, Min. della Salute, Camera dei Deputati)
•             Professioni sanitarie (rappresentanti delle Società scientifiche)
•             Management aziendale (direttori generali e direttori sanitari)
•             Utenti (presidenti di Associazioni)

il 10 maggio 2017 si è tenuto a Roma il panel meeting, al quale sono intervenuti i componenti dell’expert panel , provenienti da 14 regioni, distribuite tra nord, centro e sud. Nel corso del meeting, dopo la selezione dei 15 indicatori di performance 2017 e la procedura di elicitazione delle preferenze, sono stati costituiti 8 gruppi di lavoro multistakeholder ai quali sono stati assegnati tre argomenti di discussione, miranti a rilevare quanto i componenti del panel si riconoscessero negli indicatori elaborati e nelle preselezioni, valutando in particolare la loro rappresentatività in tre aree specifiche: prevenzione, cronicità ed emergenza-urgenza.

Durante la presentazione dei risultati, un importante aspetto emerso è l’evidenza di come il dibattito di politica sanitaria assuma connotati differenti nelle diverse aree del Paese, in funzione dello “stato” dei diversi SSR (in Piano di Rientro o in sostanziale equilibrio economico).

Nella Dimensione Economico-Finanziaria si assiste ad una netta separazione di tipo “geografico”: livelli di spesa alti sono fondamentalmente giustificati nelle Regioni in sostanziale equilibrio e, in particolare, dai rappresentanti delle Istituzioni locali, mentre la riduzione della spesa è considerata un segnale di miglioramento di Performance nelle Regioni in Piano di Rientro. Le Professioni sanitarie e quindi i presidenti di Società scientifiche attribuiscono, invece, all’Appropriatezza quasi un terzo del peso della Performance, a cui fanno seguire l’aspetto economico egli Esiti. Modesto è il contributo dell’Innovazione e del Sociale.

Complessivamente, si rileva come, i risultati evidenzino un  aumentato peso della Dimensione Economico-Finanziaria, il cui contributo rimane oggetto di dibattito, nella misura in cui si è reso evidente un differente, e quasi opposto, approccio dei membri del Panel a seconda della Regione di residenza. Complessivamente diminuisce il peso della Dimensione Sociale, per la quale si evidenzia una “spaccatura” geografica: rimane importante nelle Regioni in sostanziale equilibrio, mentre nel Meridione una quota di disagio viene “pragmaticamente” considerata ineliminabile, almeno nel breve periodo.

Per approfondire l’argomento vi invitiamo a consultare il documento completo “Una misura di Performance dei SSR” V Edizione, disponibile in formato digitale cliccando su questo link