PDTA OSA – Il Modello della Regione Puglia

L’importanza dell’azione sinergia e multidisciplinare nella gestione della patologia
PDTA OSA – IL MODELLO DELLA REGIONE PUGLIA

Nel recente documento sulla Prevenzione e PDTA dell’OSA del Ministero della Salute emerge che tale patologia abbia tutti i requisiti per esser considerata una malattia cronica e come tale debba esser trattata. Numerose evidenze scientifiche concordano nel ritenere che la sostenibilità per il SSN, nella gestione delle cronicità, deriva dalla capacità di rendere attuabili programmi sanitari indirizzati ad una diagnosi il più precoce possibile almeno nella popolazione a rischio. Sempre da evidenze del Ministero della Salute si apprende che i pazienti con OSA, già negli anni precedenti la diagnosi, utilizzano maggiormente i Servizi sanitari rispetto alla popolazione generale inducendo un impatto notevole sui costi sanitari e sociali.

Nella sola Regione Puglia, dove ha operato un Gruppo di Lavoro – Commissione Interdisciplinare (composto da PN in prevalenza legati a SIP/IRS, otorinini e neurologi e odontoiatri) sull’OSA, si stima che i soggetti che necessitano di una diagnosi siano 240.000.

Dall’analisi condotta emerge che l’attuazione del PDTA proposto dal suddetto GDL (e l’istituzione di una rete come previsto dalla Conferenza Stato Regioni il 22/5/2016) per i pazienti OSA rappresenti una risposta reale al gravoso  problema dei costi, riducendo gli accessi ai ricoveri a vantaggio di una  gestione ambulatoriale della patologia mediante l’utilizzo dei PAC.

Altrettanto fondamentale saranno l’attuazione di un modello diagnostico-terapeutico multidisciplinare per la patologia organizzato su più livelli che agiscono e intervengono in modo sinergico e coordinato, la corretta individuazione di indicatori di percorso (e relativi standard perseguibili) nonché un indispensabile investimento sul territorio in termini risorse umane, tecnologiche e logistiche.

L’applicazione di questo modello, contrariamente alla tendenza nazionale, prevede l’implementazione di due posti letto pneumologici dedicati per ogni ASL per i pazienti con OSA complicata (per un totale di 14 posti letto totali in Puglia).

Condividiamo con voi il testo completo del PDTA OSA proposta dal Gruppo di Lavoro per la Regione Puglia certi che possa essere un valido riferimento e un esempio di sinergia interdisciplinare utile per tutto il territorio nazionale: cliccare qui scaricare il documento.

Emmanuele Tupputi, Coordinatore Attività Regionali SIP/IRS
A nome di tutti componenti del Gruppo di Lavoro