Allergia ai pollini, consigli utili – Campagna “Aria di Primavera 2017”

SIP/IRS e Centro Studi SIP, in qualità di membri del team di GARD Italia – Alleanza contro le malattie respiratorie croniche hanno contribuito e supportano la Campagna di Informazione “Aria di Primavera 2017” diffusa sul sito del Ministero della Salute. 

Le allergie respiratorie rappresentano la forma più diffusa di allergie in Europa e nel mondo

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L’allergia ai pollini o pollinosi è caratterizzata prevalentemente da lacrimazione, starnutazione e talvolta tosse e asma con ricorrenza stagionale.

Con l’alternarsi delle stagioni e nei diversi periodi di fioritura delle piante, in particolare in primavera, si verifica un evento naturale di fondamentale importanza per il regno vegetale: invisibili nubi di polline, seguendo le correnti aeree, si riversano nell’atmosfera diffondendosi in altezza e a distanza anche per diversi chilometri dalla sorgente.
I pollini, quindi, si depositano un po’ ovunque, anche sulle mucose della congiuntiva, del naso e dei bronchi delle persone che vivono nelle zone interessate. Queste persone, se sensibilizzate alle proteine allergeniche liberate dai pollini, reagiscono con i caratteristici sintomi clinici.
Le allergie respiratorie rappresentano la forma più diffusa di allergie in Europa e nel mondo. Inoltre, la diffusione delle malattie allergiche sta aumentando in Europa e, anche a causa del cambiamento climatico, non e più limitata a stagioni o ambienti specifici.

La rinite allergica (con o senza congiuntivite) colpisce il 60% della popolazione europea: dal 15% al 20% di tali pazienti soffre di una forma grave della malattia. Si stima che l’asma allergico colpisca il 5%-12% della popolazione europea.

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